In un mercato editoriale dominato da stereotipi e modelli rigidi, Daw regala un’alternativa concreta a tutti i fumettisti. Perchè crediamo che oggi il fare fumetti si declini in formati, attitudini e modi di essere diversi e che abbia molto a che fare con il proprio mondo di emozioni, sensazioni, sogni e molto poco con il semplice aspetto grafico. (liberamente ispirato alla comunicazione marketing del sapone Dove).
Ho ricomprato "A" come ignoranza vol.1, ho comprato il nuovo agile libercolo, a Lucca di fronte al suo autore, Daw. L'ho sponsorizzato, divulgato, amato. Il Daw poco inter e molto nazionale sta al fumetto come un paguro sta al mare. Daw ci sguazza, ma tutto sommato casa sua ce l'ha e chi se ne frega di quelle cozze che si attaccano allo scoglio e chi se frega della murena del primo piano.
Cercatelo "A" come ignoranza, fatelo ordinare ai vostri pigri rivenditori di carta colorata. Sbattetevi. Arricchite questo giovinastro. Quando sarà ricco e famoso, potrete dire che lo conoscevate prima degli altri. Lui farà finta di non avervi mai visto e voi, stufi di tanta immeritata indifferenza, progetterete un tenero omicidio. Ma questa è un'altra storia... L'importante ora è leggere "A" come ignoranza.